La
motivazione di base che ha condotto l’autore del presente lavoro, dott.
Giuseppe Nacci, all’approccio terapeutico di una vera e propria
”Dieta-anti-Cancro” integrata con più di 400 piante medicinali , è
dovuta, fondamentalmente, ad una riflessione sulle tante scuole di
pensiero medico nate per la cura del Cancro, di cui le più importanti,
tutte a base di migliaia di fattori attivi estratti da piante
medicinali (vedi anche: Nona Dichiarazione d’Intesa), sono la medicina
tradizionale cinese (Pen Tsao), la medicina tradizionale indiana
(Ayurveda), e la medicina classica occidentale. Quest’ultima, in
particolare, è oggi riportata in diversi protocolli come la “terapia
Gerson”, la “terapia Binzel”, la “terapia Breuss”, la “terapia Hoxsey”,
la “terapia Valnet”, la “terapia Krebs”, la “terapia Ferguson”, la
“terapia Pantellini”, la “terapia Nieper”, la “terapia Issels”, la
“terapia Gonzales”, la “terapia Contreras”, la “terapia Novarro”, la
“terapia Burdzynski”, la “terapia Steiner”, la “terapia Revici”, e di
altri autori. Vi sono infatti cliniche private che eseguono queste
terapie “classiche” occidentali (“Medicina Classica” o ”Metabolica”),
spesso associate anche a formulazioni indiane e cinesi (vedi anche cap.
17: “la Terapia Metabolica”...