L’uomo
vive su questo mondo da neanche un milione di anni e già siamo a
rischio di una totale catastrofe planetaria. Il passato è sempre più
dimenticato, la saggezza degli avi. Le persone si sono allontanate
dalla natura, dalla loro anima, da loro stessi. Le cose importanti per
vivere, per essere felici, sono state dimenticate e rimpiazzate con
futilità che null’altro fanno che renderci sempre più schiavi mentre le
nostre menti sono rimpinzate con esse. Ma chissà, forse questo è un
male necessario per permettere all’uomo di rialzarsi, svegliarsi, con
forza rinnovata per re-imparare come si vive. Tanto
tanto tempo fa, in un passato dimenticato, qualcuno decise di regnare
sul mondo. E come vediamo la cosa ebbe successo. Ma come è possibile
regnare su tutta l’umanità? La risposta è semplice. La religione è
stata introdotta all’uomo, all’uomo è stato detto come ringraziare il
creatore per ciò che ha fatto. Ed è stato creato un sistema moderno di supporto vitale.
In
tutto il mondo ci sono centinaia di atti terroristici, guerre, ecc.
ogni giorno e, dalle parole delle autorità e degli stessi terroristi,
la ragione è di consueto la medesima: la RELIGIONE. Il fanatismo
religioso. E’ interessante constatare che in tutti paesi ancora esiste
una religione nazionale. Praticamente parliamo di sette di scala
mondiale (nel nostro caso il cristianesimo e nello specifico il cattolicesimo) che sono in posizione di comando. E’
raro sentire un telegiornale che giudica o è sarcastico nei confronti
di una persona di chiesa, al contrario, gli eventi correlati a questi
bizzarri e poco sensati rituali sono sempre esposti con un certo
rilievo. Ma come esempio può
risultare interessante analizzare la Bibbia, complice nel crimine di
ciò che succede oggigiorno nel mondo. E non stiamo parlando di risorse
primarie o degli insegnamenti di Cristo, bensì di quei testi che sono
stati modificati a vantaggio di certe autorità, nel corso della storia. Perché fin dal principio il cristianesimo è diventato così popolare? Per
esempio il battesimo delle popolazioni slave, era una cosa
completamente violenta, forzata e costrittiva. Il Principe Vladimir,
davanti ad una vasta gamma di nuove religioni, scelse il cristianesimo.
Una frase lo illuminò, una frase che è ancora riscontrabile: "Ogni
anima sia sottoposta alle autorità superiori, poiché non c’è autorità
se non da Dio; le autorità esistenti sono poste nelle loro rispettive
posizioni da Dio." Romani 13:1. Che può essere tradotta in parole
povere: “chiunque ci sia al potere, siate dei buoni schiavi e ponetevi
poche domande”. E’ questa frase biblica una verità? L’insensatezza di
certe frasi è evidente. Un
altro esempio: Cristo nella Bibbia è definito l’unico figlio di Dio.
Questo significa che Dio NON HA AVUTO ALTRI FIGLI. Ma non è Adamo il
suo primo figlio? E tutti noi, come conseguenza. Dalle
moderne teorie di NLP (Programmazione Neuro-Linguistica) è
provato che il “NO” è rifiutato dal nostro subconscio. Una cosa ben
conosciuta da manager e pubblicitari. Come verifica, ora provate a non
immaginare un orso bianco. Per favore, ora non pensate ad un orso
bianco. Ora è facile fare un collegamento tra questo esempio e le
conclusioni che possiamo facilmente trarre da queste famose
espressioni: non uccidere, non rubare, non fornicare…
Il
sistema moderno pare non interagire troppo con le religioni, ma questa
indifferenza è solo apparente e chi è al potere lo capisce. E supporta
la chiesa (solo un piccolo esempio: la chiesa è esente dal pagamento
delle tasse pur essendo la più ricca organizzazione al mondo). Il
sistema, come la religione, combatte per il suo posto al sole. Metodi
differenti in tempi diversi, ma il senso rimane uno – chi è sfavorevole
viene eliminato, sradicato: Galileo Galilei, Niccolò Copernico, Giovanna D’arco ecc. E la lista
continua.
Un
altro dei metodi base di controllo sulle menti delle persone consiste
nell’avere controllo su quello che le persone mangiano. Fin dai tempi
di Mosè, all’uomo è stato detto “non mangiare quel tipo di carne,
mangia questo tipo di carne” ed il senso alla fine è “mangia carne”.
Senza considerare il fatto che i neonati vengono abituati a mangiare
pappe a base di carne e tralasciando che l’uomo di fatto, per motivi
più o meno evidenti, non è adatto alla caccia. Non abbiamo zanne
sporgenti e grinfie o artigli (gli irriducibili carnivori potranno
risponder che l’uomo può cacciare grazie al suo intelletto, tuttavia
avviene mediante l’utilizzo di strumenti esterni al nostro corpo, a
differenza degli animali). La nostra mandibola si muove orizzontalmente
durante la masticazione, come gli erbivori. Il nostro intestino è
piuttosto lungo e negli esseri carnivori non è così. L’ambiente
alcalino della saliva, ecc. Sono conosciuti casi di cavalli abbandonati
nei recinti, senza cibo. Questi cavalli hanno cominciato a nutrirsi con
le carcasse dei loro amici cavalli morti. Questo vuol dire che in casi
estremi è stato possibile, ma non è la norma. Quindi cosa si ottiene?
Problemi gastrici e di stomaco, colesterolo, grasso in eccesso, ecc.
Inoltre, se si priva un carnivoro della carne, questo perirà. Noi non
si muore! Al contrario, a nutrirsi di verdure ci si sente meglio, più
leggeri.
Bene, senza dar peso a questi
fattori, si continua a mangiar carne. Questo passaggio ad un
non-naturale nutrimento quando è avvenuto? Non abbiamo le certezze su
scala mondiale, ma quel che è certo è che (tornado all’esempio del
battesimo degli slavi) il Principe Vladimir diede l’ordine di versare
il piombo nella bocca dei vegetariani. Noi siamo quello che mangiamo.
Se si ha il controllo su quello che l’umanità mangia, si ha il
controllo sull’umanità.
Il
cervello dell’uomo moderno è utilizzato per una percentuale che va dal
2 al 10% del suo potenziale ed anche questa cosa è connessa col
nutrimento. Certo, il mangiar carne non è l’unico fattore frenante. Le
parti restanti (nel migliore dei casi il 10%) dalla percentuale del
pieno potenziale sono sovraccaricate da informazioni inutili:
pubblicità colorate su che pillola prendere per digerire meglio, come
tingersi i capelli per essere più belli, per chi votare per vivere più
felici… Una tale condizione rallentata della mente rende molto più
facile il controllo delle persone. Sfortunatamente al giorno d’oggi ci
ritroviamo ad essere una specie di bio-robot. Lavoriamo per il sistema.
Qualcuno consegna i cibi per i consumatori, qualcun altro produce
questo cibo e qualcun altro ancora si scervella per inventare nuovi
attrezzi che rendano la vita "più facile". Guadagniamo soldi per mangiare
e sopravvivere. L’efficienza
energetica del
moderno sistema di supporto vitale oscilla dal 9
al 13%. Significa che 9 su 10 della nostra produttività (“man-hour”, la
quantità di lavoro prodotta da un uomo in un’ora) la diamo SOLO per supportare il
moderno sistema di supporto vitale.
Invece
di andare semplicemente fuori a raccogliere una mela dall’albero,
dobbiamo svegliarci ad una determinata ora, spendere del tempo guidando
per andare al lavoro (per alcuni anche delle ore), poi nel migliore dei
casi trascorrere al lavoro 8 ore per avere la possibilità di fare dello
shopping, con gli stessi soldi guadagnati si pagano le spese di
benzina, cibo, affitto. E tutto ciò immersi nella puzza dello smog
cittadino. Di solito il tempo per il semplice vivere, manca. Lungo
i secoli il sistema ha radunato la gente in folle, perché le folle sono
più facili da controllare. La gente è stata messa in una condizione
senza via d’uscita. Metaforicamente parlando, una persona senza il suo
albero di mele è costretta ad andare a lavorare per provvedere al suo
sostentamento e quello della sua famiglia. E cosa si mangia? Verdure
senza sapore nei negozi. Verdure che non sono state coltivate per
l’uomo ma per i soldi. Belle in apparenza ma inutili riguardo le loro
proprietà. Parliamo dei bambini, non si ha ne il tempo ne il diritto di
crescerli noi stessi, di insegnar loro ciò che riteniamo giusto. Si
devono consegnare i bambini in luoghi che li trasformeranno in perfetti
schiavi standard. Dimenticati sono ormai i tempi nei quali gli
insegnamenti venivano tramandati da padre in figlio, insegnamenti che
permettevano di raggiungere livelli altissimi nei propri mestieri e la
pace nell’anima. Quindi, come
può una persona sfuggire da questa oppressione del sistema e la
mancanza di libertà che da esso deriva? La risposta è semplice: bisogna
solo provarci…
…provare a
cominciare a ricostruire la propria indipendenza, cominciare a sognare
il proprio pezzo di terra che nutrirà i propri bambini e li proteggerà
dalle malattie. La vera Patria, la propria terra natale, comincia da un
appezzamento nativo e cresce proporzionalmente al numero di persone
unite con lo stesso spirito.
Piantare
il seme del proprio futuro albero genealogico, che crescerà insieme
alla propria famiglia e le generazioni a venire, è così complicato come
inizio di una nuova vita libera? Ci
è stata donate la capacità di pensare ed agire secondo la nostra
volontà. Libertà di intenti equivale ad essere responsabili delle
proprie azioni. Quando si prende una decisione se ne prendono a carico
anche le conseguenze. Se si ha il desiderio di combattere, si troverà
sempre qualcosa da combattere. Se si vuole contraddire, si troverò
sempre qualcosa da obiettare. Ma quando si comincia a costruire
qualcosa di eterno, con le proprie mani, partendo da un meraviglioso
giardino, per se e per i propri figli… Si sta gettando la base per la
vita eterna.
grazie come sempre per questi articoli profondi che esprimono ciò che io provo dentro ma che non riesco mai ad esternare con le parole....adesso lo copio e incollo e lo spedisco a tutti quanti miei contatti.
Ciao Gian Piero, ci fa piacere sapere che l'articolo ti abbia toccato. Sui commenti, abbiamo avuto in passato problemi di spam e quindi rendendo i commenti liberi il rischio aumenta ulteriormente, ci toccherebbe poi passare giornate a cancellare diverse inutili pubblicità! In ogni caso, dai, la registrazione non è questo grosso tormento, non chiediamo dati personali. Torna a farci visita ogni tanto e, perchè no, magari partecipa anche alle attività del Forum
Ciao a tutti,sono nuovo del forum,non sono vegetraiano e l’ecovillaggio non rientra nei miei preogeti.pero’ vedo un senso nelle parole di questo articolo e ci sarebbe in effetti da riconsiderare molte cose.mi sono registrato per scrivere questo commento,forse dovreste fare in modo che tutti possano pubblicare commenti anche senza registrarsi?=