Dal
romanzo omonimo di Michael Blake. Nel 1863, durante la guerra di
Secessione, il tenente John J. Dunbar decide di aggregarsi a una tribù
dei Sioux. Film epico che nasconde una leggenda (il paradiso perduto),
racconta un programma (confondersi con la natura invece di
distruggerla) e rappresenta un incubo (distruggere i pellerossa,
americani nativi). Esordio nella regia di Costner che sa coniugare le
attrattive di un cinema popolare d'azione con la semplicità di un
racconto epico che lascia spazio ai sentimenti, ai conflitti
psicologici, agli intermezzi umoristici. Si schiera dalla parte giusta
senza manicheismo; coinvolge e commuove senza demagogia; suggerisce il
sogno (l'utopia) e dà conto del dolore, di quel retaggio di odio e di
colpa che fecero delle guerre indiane "il più di sperato degli
inferni”. 7 premi Oscar: film, regista, sceneggiatura, musica,
fotografia, montaggio e sonoro.