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Arriva la primavera! L’eroe della stagione – tarassaco!
Arriva la primavera e con il suo avvento arrivano anche tutti questi fiori dalla testa gialla – i tarassachi (Taraxacum officinale). Il tarassaco, facilmente reperibile quasi ovunque, cresce preferibilmente nei prati, campi, nei boschi radi, sulle superfici erbose e lungo le scarpate. Questo fiorellino contiene tanta vitamina C che stimola il sistema immunitario, ma anche vitamine A e K, che rinforzano la resistenza dell’organismo alle infezioni, ripuliscono i condotti linfatici, migliorano la coagulazione del sangue contribuendo alla pronta guarigione delle ferite.
Il tarassaco è famoso per le sue capacità di colagogo (una sostanza che facilita la produzione ed espulsione della bile e di conseguenza permette il giusto funzionamento del fegato). Ecco perché a coloro che hanno problemi alla vescica biliare (cistifellea) è raccomandato un lavaggio due volta a settimana sfruttando tale rimedio popolare: Preparare un infuso con due cucchiai di fiori di tarassaco in 500 ml di acqua bollita, farlo riposare in un termos per diedi ore e poi berne 100 ml per quattro volte al giorno, un’ora prima dei pasti.
Il latte del tarassaco fa funzionare meglio il sistema digerente e migliora l’appetito. La medicina popolare raccomanda alle persone con problemi gastrointestinali di mangiare 5 fiori di terassaco venti minuti prima dei pasti, masticandoli attentamente.
Inoltre, il tarassaco è utile in quanto fornisce una bella scorta di ferro, calcio, iodio e fosforo, una buona soluzione per i problemi a denti, ossa e articolazioni. Si raccomanda alle persone aventi i suddetti problemi di mangiare a stomaco vuoto 10 petali freschi di tarassaco.
Per di più, lo si può riscontrare come ingrediente in diversi rimedi per curare il sistema nervoso e quello cardiovascolare, contiene infatti grandi quantità di magnesio.
Un infuso di radici di tarassaco è usato nella medicina popolare per curare l’acne, la foruncolosi e l’arteriosclerosi. Anche i problemi alla tiroide si possono risolvere! Basta arricchire le proprie abitudini alimentari con una bella insalata a base di terrassaco.
Il succo di tarassaco con l’aggiunta di miele aiuta il fegato a lavorare meglio. Prendete un contenitore di vetro, spremetevi dentro il succo di tarassaco, aggiungete del miele e mischiate bene. Questo cocktail si sposa bene col succo di carota. Da assumere tre volte al giorno.
Importante: il succo va spremuto da Maggio a Giugno, da foglie e radici.
Ed ora alcune ricette ma prima di tutto è importante specificare a che ora è meglio raccogliere questa pianta.
I fiori di tarassaco vanno raccolti intorno a mezzogiorno, durante una giornata di sole, quando la produzione del nettare è al suo apice.
Partiamo con le ricette:
Si può preparare una tisana ricca di contenuti mettendo due cucchiaini di foglie e radici essiccate in un quarto di litro di acqua fredda. Dopo l’ebollizione lasciate in infusione per venti minuti e filtrate. Se ne può bere una tazza due o tre volte al giorno prima dei pasti. Anche il succo, diluito con l’acqua, ha la stessa efficacia, usando preferibilmente foglie raccolte in primavera. Uno o due cucchiai/bicchieri bevuti per quattro-sei settimane sono un’ottima cura per eliminare le scorie dal tessuto connettivo.
Miele al tarassaco
Avete bisogno di cento grammi di fiori di tarassaco appena sbocciati, uno-due chiodi di garofano, un bastoncino di cannella, un po’ di succo di limone e cinquecento grammi di miele.
*Sciacquate brevemente sotto l’acqua fredda i fiori, fateli sgocciolare e asciugateli. Togliete i perianzi per via del loro sapore amaro. *Mettete i fiori in una terrina insieme ai chiodi di garofano, la cannella spezzettata, il succo di limone e il miele. *Coprite e lasciate riposare per due-tre settimane in un luogo caldo, poi passate al setaccio e travasate in un vaso con chiusura a vite.
Marmellata di tarassaco
Raccogliete duecento fiori (solo le teste), lavateli, riponeteli in un contenitore ed aggiungete un limone grattugiato. E’ oltre a tutto preferibile aggiungere dieci foglie di ciliegio – per dare un ulteriore aroma alla vostra marmellata. Versatevi sopra mezzo litro di acqua bollente e continuate a bollire a piccolo fuoco per dieci minuti, col coperchio. Dopodiché lasciate riposare per ventiquattro ore. Po, filtrare e strizzare. Successivamente questo miscuglio va riscaldato, aggiungendo settecentocinquanta grammi di zucchero, e portato a bollore nuovamente. Bollire per altri trenta minuti. E’ tutto! Rimane solo da preparare I barattoli e poi metterli da parte o consumarli subito! :-D Questa marmellata ricorda il sapore del miele per certi versi.
Insalata di tarassaco Per eliminare il sapore amaro delle foglie di tarassaco, bisogna metterle per venti-trenta minuti in acqua salata, poi tirarle fuori e risciacquarle. Aggiungete il prezzemolo, alghe, rapa rossa bollita e condite con olio di oliva oppure crème fraîche (francese per "panna acida").
Ma sicuramente, come in ogni insalata, potete semplicemente seguire la vostra fantasia!
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Categoria: Ricette. Sapore e salute! | Aggiunto da: paradisiverdi (22.03.2009)
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