Paradisi
        Per L'Anima
Menu del Sito


Nuovi Articoli
Il bianco mantello della decrescita
[17.02.2012]
Chiudete il coperchio del water!!!
[10.07.2011]
Come di solito la gente si rovina il destino?
[15.05.2011]
Fukushima ovvero il crollo del paradigma nucleare
[19.03.2011]
Un Qualcosa sull'Amore
[12.02.2011]
Articoli a scelta casuale
Un ettaro di felicità?



Ricette per "latticini" vegan!



Pappa senza fuoco!



Tinture aromatiche



Un pastore contro il cavaliere



Il nostro questionario
Pronti per la vita in ecovillaggio?

Risposte in totale: 473
Home » Articoli » Preoccupante...

Incendi boschivi: immagini di una identità in crisi?
Mentre i nostri politici appaiono tutti posseduti dal tema del rilancio economico, migliaia di ettari di boschi, campi e macchia mediterranea vanno in fumo ogni settimana dall’inizio dell’estate. La stessa situazione, purtroppo, non può che ripetersi fedelmente ogni anno perché nessuna vera strategia è stata mai messa in atto per affrontarla. Addirittura, i vari telegiornali lasciano ancora dubbi sulla sistematica natura dolosa di queste stragi ecologiche. Chi propende per attribuire agli incendi una dolosità del 90%, chi del 70%… Andrebbe invece ribadito con forza e chiarezza che il fenomeno della combustione spontanea alle nostre latitudini è estremamente raro e quasi tutti gli incendi boschivi nascono o dalla disattenzione di qualche sprovveduto ignaro della reale pericolosità del fuoco, o da una volontà ben precisa e pianificata corrispondente appunto al dolo. Ormai, quello degli incendi estivi è diventato, soprattutto in Italia, un vero e proprio bollettino quotidiano. Ogni giorno i media ne scrivono, mandano in onda immagini, filmati, testimonianze, si sdegnano e si allarmano per i pericoli corsi dai vacanzieri di qualche villaggio turistico, ma solitamente nessuna parola viene mai spesa per tutti quegli animali e piante bruciati vivi. E nessuno parla mai delle reali cause del fenomeno. Tale silenzio risulta piuttosto imbarazzante. Dietro a questo “giri” di incendi e spegnimenti si nascondono grossi interessi economici. E’ quindi molto probabile che i maggiori indiziati per questi crimini, oltre ai proprietari di terreni e ai costruttori, si annidino negli stessi enti che vengono poi pagati per lo spegnimento. E visto che la maggior parte degli incendi si verificano nel meridione, è ragionevole pensare allo zampino di organizzazioni mafiose.

Questi incendi detengono però un altro aspetto del quale si parla ancor meno: quello simbolico. Se, come ho argomentato nel mio ultimo libro (La religione del dio Economia, CSA Editrice, Crotone 2009), quel che chiamiamo inconscio non corrisponde ad una dimensione tutta interiore, ma tende ad essere percepito e vissuto anche all’esterno, in particolare nel rapporto con la Natura, allora la distruzione pianificata di quest’ultima mediante il fuoco diventa un modo prepotente (e a volte coatto, nel piromane) per negare spazio all’anima, sempre in nome del dio danaro ovviamente. Il bosco, la foresta, la montagna ecc sono i luoghi delle anime e degli spiriti (i fattori inconsci) per eccellenza. Luoghi che da sempre incutono timori legati alla perdita di identità, ma ai quali tradizionalmente vengono anche accordate virtù magiche, curative, rigeneratrici (come è facilmente riscontrabile, ad un livello più superficiale, facendo una semplice camminata in Natura). Come narrano i miti legati al tema della morte e rinascita, è in parte ragionevole temere la Natura e quindi l’inconscio che in essa si manifesta, ma è del tutto irragionevole dichiararvi guerra. Ora, sembra che l’uomo moderno si sia fissato sul primo aspetto e reagisca ai propri dubbi circa la validità della propria cultura e della propria fede in Economia attraverso comportamenti distruttivi volti ad imbavagliare l’anima. I luoghi dell’anima, quindi della Natura, devono tacere. E il modo migliore per farli tacere è distruggerli, così come i conquistatori occidentali distrussero i luoghi sacri delle popolazioni indigeni. Così, incendiare la Natura diventa una specie di rituale inconsapevole legato alla religione economica e teso alla distruzione dell’anima e al rafforzamento di una identità moderna incentrata sull’ego e perennemente in crisi. Per potere uscire da questa impasse occorre, oltre ad una reale e tempestiva presa di coscienza, prendere adeguati provvedimenti legislativi. Oltre ad inasprire le pene ai colpevoli, alla totale confisca dei fondi ai mafiosi, la strategia anti-incendi dovrebbe anche favorire la riconversione delle terre bruciate in altrettanto parchi naturali. Tale provvedimento avrebbe almeno il pregio di disincentivare le speculazioni e al tempo stesso di ridare alla Natura e all’anima quegli spazi e quella importanza che ogni cultura degna di questo nome dovrebbe accordare loro.


Antoine Fratini
Presidente dell'Associazione Europea di Psicoanalisi
Membro de l'Académie Européenne Interdisciplinaires Sciences

Fidenza il 30 – 07 - 2009


Categoria: Preoccupante... | Aggiunto da: paradisiverdi (31.07.2009) | Autore: Antoine Fratini
Visto: 11241 | Comments: 5




Commenti in totale: 0
Discutiamo insieme questo articolo nel FORUM
Solo utenti registrati possono aggiungere commenti.
[ Registrati | Login ]
Annuncio


Amici di ParadisiVerdi, il 10% di sconto per voi sui libri di Megre! Codice sconto MO1, cliccate qui!


Novità in Cinema Verde
Comprare, buttare, comprare
Film
Babies
Film
Report - Il boccone del prete
Film
La vita emotiva degli animali da fattoria
Film
Il Vento fa il Suo Giro
Film
Nuovi File
L'orto didattico
[03.01.2010]

Tecnologia RFID. Il nostro bisogno di schiavitù?
[14.11.2009]

Mille piante per guarire dal Cancro senza CHEMIO
[27.07.2009]

Antoine de Saint-Exupéry - Il Piccolo Principe (capitoli 21-27 + PDF da scaricare)
[12.07.2009]

Antoine de Saint-Exupéry - Il Piccolo Principe (capitoli 10-20 + PDF da scaricare)
[12.07.2009]

Amici del Sito
Selvatici

Ecovillaggio Rassvet, Ucraina

Un diavoletto naturalista

Il Mondo (é) SOSTENIBILE

Vivere Altrimenti

Dianusa - 'I Cedri Sonori' in Romania

Giardino

Arredo giardino

Fiori

Giardino
Luna Oggi
Il pulsante di Paradisi




Se volete fare uno scambio di banner o link, cliccate qui!
Statistica

Cerca
Copyright paradisiverdi © 2008 - 2024 Hosted by uCoz