Nel 1984, mentre Il dr. Benveniste lavorava sul sistema ipersensibile
(allergico), scoprì che nell'alta diluizione dell'acqua nella
quale era stata all'inizio diluita una determinata sostanza, dava luogo
ad una reazione come se fossero ancora presenti le molecole della sostanza
originale; quindi l'acqua manteneva una traccia delle molecole presenti
all'inizio delle diluizioni. La reazione della comunità scientifica
di allora, fu immediata ed incredula, corsero subito voci di imbroglio
ed una commissione di "esperti" finì per affermare
che si trattava di un artefatto. Qualcuno ha compreso, seppur in ritardo,
la portata della sua scoperta scientifica, e invece del riconoscimento
professionale, Benveniste ha ricevuto allora solo pesci in faccia e
una campagna di discredito inaudita. Laboratori - pagati dalle multinazionali
– che non riuscivano (stranamente) a riprodurre le sue scoperte,
articoli di ricercatori – sempre pagati dalle medesime - che lo
facevano passare per incompetente.
L ’importanza della scoperta, è la spiegazione scientifica
dell’omeopatia: la prova che un prodotto omeopatico, diluito alla
ennesima potenza, non contiene più le molecole del principio
attivo primario, ma ne conserva tuttavia ancora l’informazione
di quel principio. (vedi anche articolo di Del Giudice qui
a fianco)
I
cristalli d'acqua
Il
ricercatore giapponese Masaru Emoto nei sui studi sui cristalli d'acqua, ha potuto notare
che quando si espone l'acqua (in questo caso distillata) a musica di
vario genere, incredibili sono le differenze che si manifestano nella
qualità dei cristalli ottenuti, a seconda del genere di musica
impiegato. Il disegno dei cristalli sembra "dare forma" ai
sentimenti espressi da un determinato brano musicale. Tutto il lavoro
svolto da Masaru Emoto è in grado di mostrarci chiaramente non
solo gli effetti della musica sull'acqua, che come ben si sa è
una sostanza estremamente ricettiva alle informazioni che le vengono
inviate, ma anche come i nostri pensieri o le nostre emozioni, influiscono
sulla struttura dell'acqua. Questo dimostra doppiamente quanto sia efficace
l'utilizzo terapeutico musicale, tenendo anche conto che i nostri corpi
sono formati in maggior parte da acqua: la musica è in grado
di agire sulla nostra acqua interna, e se utilizziamo anche musica appropriata
in grado di armonizzare il nostro livello emotivo, le nostre emozioni,
a loro volta, influiranno beneficamente sull'acqua e quindi sulla materia
.(visto che il pensiero è in grado di modificare la struttura
organica ).
In
pratica in cosa consiste il lavoro di Emoto
Emoto
ha scoperto delle interessanti interazioni con l'acqua attraverso un
sistema piuttosto semplice. In realtà ha utilizzato dell'acqua
distillata e l'ha sottoposta ad alcuni esperimenti "bizzarri"
quali: farle ascoltare musica; scriverci sopra delle frasi; avvicinarla
a degli oli essenziali, recitargli delle preghiere.....
Fatto questo ha cristallizzato l'acqua sottoponendola a congelamento
e, così trattata, ne ha fotografato il risultato al microscopio.
I risultati sono sconvolgenti. Le foto di campioni d'acqua di rubinetto
di alcune città di tutto il mondo mostrano come in molti casi
non riesca nemmeno a cristallizzarsi correttamente, il che sta ad indicare
che spesso la qualità dell'acqua distribuita nella rete idrica
delle città sia "spenta", senza vita. Per contro, le
immagini di campioni d'acqua di alcune sorgenti e di alcuni ghiacciai
sono una vera sinfonia di forme, con geometrie di una bellezza straordinaria.
Ma il bello viene quando si espone l'acqua (in questo caso distillata)
a musica di vario genere: incredibili le differenze che si manifestano
nella qualità dei cristalli, a seconda del genere di musica impiegato.
È anche straordinario l'esperimento in cui si "mostrano"
all'acqua le parole, tramite etichette applicate ai campioni: i cristalli
"rispondono" manifestando geometricamente il contenuto intrinseco
dei messaggi. Le differenze usando parole come "Amore", "Odio",
"Angelo", "Diavolo", "Anima", "Meraviglioso",
"Sporco", etc. sono inequivocabili e quanto mai significative
Considerazioni
finali
L'acqua
compone in una percentuale del 95% l'uovo umano fecondato, e per il
70% il corpo umano, 70% è anche la percentuale dell'acqua che
compone la Terra: l'uomo, quindi come microcosmo, si rispecchia nel
pianeta visto come macrocosmo. La mancanza di acqua determina la morte,
sia per l' uno che per l'altro.
Il corpo è
come una spugna ed è composto da trilioni di cellule, che contengono
acqua. La qualità della nostra vita è direttamente connessa
alla qualità della nostra acqua.
L’acqua è una sostanza molto malleabile. La sua forma fisica
si adatta facilmente a qualsiasi ambiente sia presente. Ma la sua apparenza
fisica non è l’unica cosa che cambia; anche la sua forma
molecolare cambia. L’energia o le vibrazioni dell’ambiente,
modificheranno la forma molecolare dell’acqua. In questo senso
l’acqua non ha solo l’abilità di riflettere esteriormente
l’ambiente, ma anche di rifletterlo attraverso le proprie molecole.L’acqua,
essendo materia, è caratterizzata da una specifica conformazione
geometrica: si dispone infatti a tetraedro e quindi le sue molecole
possono assumere varie forme che concorrono alla costruzione di strutture
diverse di volta in volta.
Infatti, analizzando due fiocchi di neve al microscopio, risultano diversi
uno dall’altro, e c’è anche di più: sciogliendo
separatamente i due fiocchi e facendolo gelare nuovamente, si ri-ottengono
gli stessi identici fiocchi. Questa è memoria, memoria dell’acqua.
Infatti ogni molecola dell’acqua possiede un’identità
geometrica originale ed inconfondibile, che la rende unica fra miliardi
di miliardi di altre simili.
L’acqua porta quindi la memoria dell’elemento con il quale
è entrata in contatto e lo fissa geometricamente nella sua memoria.
E proprio da questo principio prendono il via molte discipline terapeutiche
quali l’omeopatia, è per questo che si innesca il processo
di guarigione con una diluizione altissima di acqua e veleno di api,
ad esempio: ed è giustissimo dire che oramai non rimane nemmeno
la traccia del veleno nel rimedio omeopatico finale. La traccia no,
ma la memoria si.
Allo stesso modo l’acqua usata per lavare le cisterne delle navi
che trasportano materiale radioattivo, per lavare il sangue dei macelli,
l’acqua che filtra in un terreno pieni di diserbante o antiparassitari,
anche se evapora e si condensa trasformandosi in pioggia a migliaia
di chilometri più in là, conserva ancora la sua memoria
.
Questo ci dovrebbe far comprendere molto anche in merito ai nostri rapporti
sociali di tutti i giorni: quante volte ci siamo ammalati di fronte
alle parole di qualcuno? Oppure dopo aver sentito una notizia angosciosa
o triste che ci riguardava direttamente. Un altro esempio potrebbe essere
la persona che si dice "Odio il mio corpo" , o quando addirittura
ogni giorno qualcuno ci ripete quanto siamo inadeguati, incapaci, brutti
o diversi, scatenando una reazione nella memoria dell’acqua del
proprio organismo, che a lungo andare certamente peggiora la situazione.
Si
pensi infine al ruolo della preghiera e della meditazione, ma anche
alla nostra responsabilità di uomini nel coltivare pensieri,
parole e gesti positivi. Se molte persone nutrono sentimenti e pensieri
di amore e di gratitudine, il mondo non potrà che andare in quella
direzione. Non esserne coscienti vuole dire rovinare il mondo e distruggere
la vita.
Ecco
qui sotto alcune bellissime immagini. "Pastorale"
di Beethoven
É una delle più famose sinfonie di Beethoven, e si
tratta di un brano brillante, fresco e gioioso. Questo meraviglioso
cristallo conferma il fatto che la buona musica incide positivamente
sull'acqua
ll campione di acqua distillata e' stato
sottoposto alle parole:
Amore/Apprezzamento
ll
contenuto di amore e apprezzamento nella coscienza delle persone. In verità, a questo
mondo non c'é nulla di più importante dell'amore e della gratitudine.
Semplicemente esprimendo questi sentimenti, l'acqua intorno a noi e nel
nostro corpo cambia in modo così meraviglioso. Vogliamo applicare tutto ciò
alla nostra vita quotidiana, non é vero?
l campione di acqua distillata e' stato
sottoposto alle parole:
Grazie
l campione di acqua distillata e' stato
sottoposto alle parole: Odio
Fonte: http://www.alberosacro.org/ |