Le multinazionali non perdonano, quando si intaccano i loro interessi. Figuriamoci dunque se potevano tollerare che la Stevia continuasse a diffondersi liberamente, prendendo sempre più piede fra tanti appassionati, come dolcificante economico e non brevettabile... E dunque, non vi agitate troppo e non disturbate la Euganea Floricoltori con le vostre richieste della pianta, perché tanto non ce l'hanno più, e hanno persino tolto la relativa pagina di notizie e ricette dal loro sito. Abbiamo dunque indagato con diverse telefonate alla Euganea. Nel motivare l'abbandono, i diversi addetti con cui abbiamo parlato, pur gentilissimi, sono tutti stati un bel pò nebulosi o contraddittorii: "c'erano poche richieste" (sic!) oppure "sì, andava bene ma non abbiamo spazio" o anche "l'importatore ha avuto una grave morìa di piante per malattia"...
Insomma, forse vi sono sotto pressioni od ostacoli che ne hanno portato all'abbandono, forse no. Assai verosimilmente è un primo successo degli interessi della grande industria chimico-farmaceutica, nella sua guerra per evitare che divenga di uso generale a discapito dei loro preziosi (e dannosi) dolcificanti sintetici. Inoltre si dice - ma dobbiamo ancora verificare - che una ditta belga ne abbia richiesto il brevetto di clonazione. Forse queste sono solo paranoie, ma di questi tempi...
Morale, la cara piantina è purtroppo diventata assai difficile da reperire, e se nessuno fa nulla, tra breve sarà solo un bel ricordo per chi l'ha conosciuta. Le multinazionali della chimica avranno così un nemico in meno... ...e noi qualche cancro in più.
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