I miei nonni hanno acquistato una casa in un piccolo villaggio in Ucraina, dopo che sono andati in pensione. C’è da dire che i nostri villaggi sono differenti dai vostri, per esempio, lì non c’è l’acqua corrente e l’allacciamento del gas non è disponibile.
Mio nonno ha costruito una bio-toilet ed una doccia estiva (di fuori) che non è altro che una cabina di legno con una pentola in alto riscaldata dal sole. Ah, non molto tempo fa ha costruito una piccola sauna
Quindi potete intuire che io sappia abbastanza bene cosa vuol dire vivere in un certo modo, in quanto ero solita trascorrere quasi tutte le mie estati e vacanze la da loro. La prossima volta che tornerò in patria cercherò di scrivere giù qualcosa a mo di manuale! Infatti penso dovrei fare una lista. E magari voi potete aiutarmi a stilare questa lista! Qualunque questione pensiamo possa tornare utile per una vita “scollegata”
Per esempio, sanno perfettamente come si fa un pozzo, senza l’utilizzo di tubi in calcestruzzo, ecc. Mio nonno sa TUTTO so come si costruisce una casa, utilizzando diverse tecniche. Mi ricordo quand’ero bambina lo aiutavio ad “impastare” la paglia per i muri con i piedi
Sanno tutto sull’orto e ne sanno di tante altre cose, è normale…
Inoltre, sono dell’idea che si debba interpellare gli anziani che ancora si ricordano come si facevano le cose una volta. Ancora meglio se qualcuno che abita nella regione dove andremo a stare, con anche la conoscenza della terra specifica, ecc.

Mi è inoltre capitato, durante un tour itinerante di bardi (dedicato agli ecovillaggi) di visitare diversi ecovillaggi e la maggior parte di essi non erano allacciati all’elettricità

Sfortunatamente i miei nonni non sono vegetariani.
Comunque si, a mio nonno piace da matti costruire, sempre tenersi occupato. Ha già più di 80 anni e non se la smette mai e per non annoiarsi si è immaginato la sauna

Riguardo le mie esperienze, non so neanche da che parte cominciare… Per esempio in tanti ecovillaggi ho visto gente lavare i panni con cenere ottenuta dal legno. Ovvero in una pentola grande veniva messa la cenere presa direttamente dal fuoco (attenzione non il carbone!) e poi lasciata a riposare tutto il giorno, la cenere va giù e poi si travasa quest’acqua in un’altra pentola. Questo grazie al fatto che la cenere è praticamente liscivia. Inoltre alcune donne si lavavano i capelli utilizzando lo stesso metodo ma io non ho mai provato.
Quindi questa acqua “cenerata” può anche venire miscelata al girasole, che contiene 30% di liscivia. A questo scopo sono utili anche ortica, betulla, abete ed il fusto delle patate.
E’ risaputo che alcune erbe si possono utilizzare anche da sole, senza cenere.
Una delle migliori è la saponaria e si intuisce dal nome che è saponosa Le sue radici producono schiuma. I frutti di ippocastano (in Ucraina ne abbiamo tanti ed invece non abbiamo i vostri castagni o almeno non c’ho mai fatto caso), le radici degli spinaci.
E probabilmente anche tutte le altre erbe che contengono saponina.

Conclusa la parte “lavaggi” Forse anche voi avete dei trucchi da proporre?

Ciao Angel! E’ da un po’ che non ti si vede! Immaginiamo tu sia molto occupata col tuo forum adesso… E col trasloco! Come procede?
E si sarebbe carino estrapolare qualcosa da Clarissa , ci sono frasi ed intere storie che sarebbero interessanti per il sito.

Angel tieni duro col tuo forum, sappiamo quanto sia difficile ma porta anche soddisfazione