Ho già realizzato il sogno, e ora vivo in una casa biologica
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Dolceritmo | Data: Giovedì, 20.01.2011, 16:16 | Messaggio # 1 |
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| Leggendo questi commenti, mi ritornano in mente i primi tempi in cui meditavo la costruzione. Se volete posso darvi dei consigli su come iniziare, il posto le varie strategie per non spendere tutti i soldi che ho speso io. In tutti i casi scordatevi il fatto di poter vivere in completa autosufficienza, può essere in parte vero per il cibo dopo un periodo di adattamento, come è pure indispensabile un periodo di adattamento climatico. Preferibilmente se potete scegliete una vecchia casa di corte già abitabile, vi risparmiereste il dover mettere a norma gli eventuali impianti elettrici e idrici, oltre ad abitarci subito e poi fare le opportune modifiche. Il posto, visto che nel bene o nel male dipendiamo dalle fonti energetiche oltre che dell'euro come moneta di scambio, il posto scelto deve essere al massimo 30 minuti da una cittadina (questo serve per procurarsi gli euri per chi non accetta lo scambio merci) Mentre un componente del nucleo inizia a coltivare l'altro provvede alla fornitura di euri. L'importante che nel posto dove si decide di stare sia possibile collegarsi ad internet, per comunicare con altre comunità per lo scambio merci. Nell'arco di 20 o 30 minuti deve esserci un ospedale per le emergenze, non dimentichiamo che la maggior parte di noi proviene dalla città, quindi ha poca dimestichezza con la civiltà contadina... Questo è solo il mio primo post, appena posso posto le foto della casa biologica e il suo contesto a nord della provincia di Vicenza. Una ultima avvertenza fondamentale, non nominate mai villaggio ecologico nei piccoli paesi sono molto diffidenti e vi ostacoleranno in tutti i modi. Fate come ho fatto io insediarsi alla spicciolata, nella mia zona siamo già in 4 sparsi nel raggio di 5-7km a 650 metri di altezza sul livello del mare, entrare in contatto con persone del posto umilmente chiedendo consigli, perchè poi con il tempo si passa alla fase 2 cioè quando si superano il 51% di nuovi abitanti si promuove una nuova forma di amministrazione comunale democrazia diretta arrivati quì è come aver fatto bingo
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mudilas | Data: Giovedì, 20.01.2011, 16:26 | Messaggio # 2 |
Pianta
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| Ciao, grazie dei consigli e complimenti per la tua realizzazione. Ho visto le foto ed il posto è molto bello. A proposito, la vostra comunità ospita in cambio di aiuto?
Ad ogni mio desiderio deve corrispondere un'azione. Nè servo nè padrone di niente e di nessuno.
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matteo87 | Data: Giovedì, 20.01.2011, 17:32 | Messaggio # 3 |
Germoglio
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| Molto interessante, io sto per fare come te (ho appena acquistato il terreno con una piccola casetta), e ora lo devo pagare ma nel frattempo sto cominciando a organizzare e pianificare il tutto Volevo chiederti: vivi solo? usi i servizi, enel, acqua, ecc...?? Ciao!
Quando avranno inquinato l'ultimo fiume, abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo bisonte, pescato l'ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro .
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paradisiverdi | Data: Giovedì, 20.01.2011, 18:14 | Messaggio # 4 |
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| Ciao Dolceritmo, benvenuto sul sito! Quote (Dolceritmo) In tutti i casi scordatevi il fatto di poter vivere in completa autosufficienza Ci spiace che tu non abbia raggiunto l'autosufficienza, ma noi ci basiamo su realtà esistenti e che uno di noi ha conosciuto che sono esattamente e quasi completamete autosofficienti. Quindi è proprio a questi modelli che noi aspiriamo. Poi anche non parlando di ecovillaggio possiamo citare l'esempio dei nonni di Olesya che vivono in un villaggio (non eco) quasi in autosofficienza e bisogna considerare che a loro neanche interessava raggiungere tale obiettivo, è successo a poco a poco da solo e basta Ma sicuramente tutto quello che dici vale per un periodo iniziale e d'adattamento. Quote (Dolceritmo) per non spendere tutti i soldi che ho speso io Sicuramente tutti i consigli sono sempre ben accetti. Però ti diciamo una cosa, se sai l'inglese potresti leggere il libro "The hand sculpted house", del quale abbiamo largamente parlato in questo sito e vedere quandi soldi avresti potuto risparmiare Ovviamente il tutto dipende dall'obiettivo finale che tu hai
Marco e Olesya
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Dolceritmo | Data: Giovedì, 20.01.2011, 22:13 | Messaggio # 5 |
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| Quote (matteo87) usi i servizi, enel, acqua, ecc...? No non vivo solo c'è la mia compagna di avventura che ha contribuito molto alla realizzazione, ora è molto felice di vivere quì. Verso agosto di questo anno avrò l'acquedotto personale ho trovato una bella sorgente, Resterà poi l'enel per questo sto cercando di costruire un paio di generatori eolici, però è tutto da sperimentare, ma non dispero ora un amico fabbro si è offerto di fare la struttura (pale eoliche) io ho già un paio di generatori, però al momento mancano i fondi perchè ho costruito una bici elettrica da montagna per andare in paeseAdded (20.01.2011, 22:13) ---------------------------------------------
Quote (paradisiverdi) Ciao Dolceritmo, benvenuto sul sito! Quote (Dolceritmo) In tutti i casi scordatevi il fatto di poter vivere in completa autosufficienza Ci spiace che tu non abbia raggiunto l'autosufficienza, ma noi ci basiamo su realtà esistenti e che uno di noi ha conosciuto che sono esattamente e quasi completamete autosofficienti. Quindi è proprio a questi modelli che noi aspiriamo. Poi anche non parlando di ecovillaggio possiamo citare l'esempio dei nonni di Olesya che vivono in un villaggio (non eco) quasi in autosofficienza e bisogna considerare che a loro neanche interessava raggiungere tale obiettivo, è successo a poco a poco da solo e basta Ma sicuramente tutto quello che dici vale per un periodo iniziale e d'adattamento. Quote (Dolceritmo) per non spendere tutti i soldi che ho speso io Sicuramente tutti i consigli sono sempre ben accetti. Però ti diciamo una cosa, se sai l'inglese potresti leggere il libro "The hand sculpted house", del quale abbiamo largamente parlato in questo sito e vedere quandi soldi avresti potuto risparmiare Ovviamente il tutto dipende dall'obiettivo finale che tu hai Marco e Olesya Grazie per il benvenuto, non so l'inglese, anche se il mio vicino è un professore di letteratura inglese in pensione non mi sento di rompergli le scatole è troppo preso dai suoi ulivi, castagne uva. Raggiungere l'autosufficienza per il momento è prematuro, fin'ora ho lottato contro la burocrazia che è peggio di una sanguisuga. Un passo alla volta si giungerà anche all'autosufficienza, per il momento va bene così ho iniziato a vivere una nuova era
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paradisiverdi | Data: Venerdì, 21.01.2011, 01:16 | Messaggio # 6 |
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| Oh bene bene allora avete già fatto molto! Quote (Dolceritmo) Un passo alla volta si giungerà anche all'autosufficienza, per il momento va bene così ho iniziato a vivere una nuova era Ah si si ma infatti noi intendevamo esattamente lo stesso, che bisogna fare tutto passo dopo passo e, quindi, non bisogna scordarsi l'autosufficienza perché appunto esistono realtà che non se la sono scordata e se la godono Quote (Dolceritmo) appena posso posto le foto della casa biologica e il suo contesto a nord della provincia di Vicenza Rimaniamo in trepidante attesa e auguriamo tutto il meglio a tutti voi!
Marco e Olesya
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Dolceritmo | Data: Domenica, 23.01.2011, 12:14 | Messaggio # 7 |
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| Se avessimo avuto tutti soldi avremmo fatto di più ma bisogna pur partire da qualche parte, altrimenti si continua a vagare nel virtuale.
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