Ciao Colibrì! Prima di tutto, hai fatto un ottimo lavoro col nuovo post, tutto perfetto! e grazie per l'informazione. Sarebbe anche bella come esperienza, riparazione tetti, terrazze, ecc. Sicuramente i primi esperimenti sono ottimali fatti nelle case altrui
Purtroppo non possiamo prendervi parte per 2 ragioni: prima di tutto il lavoro non lo permette… 12 ore di lavoro notturno 6 giorni su 7. Quindi anche facendo i salti mortali potremmo riuscire a stare lì qualche ora non essendo in grado di usufruire più di tanto dell’esperienza, sfortunatamente…
Secondo, noi non vediamo molto bene la comunità degli Elfi. Molte volte abbiamo desiderato visitarli e quindi ci siamo informati e più sapevamo e meno avevamo voglia di andare. A cominciare dallo sporco, il disordine e a finire coi bambini abbandonati a se stessi. Quindi questi 2 motivi uniti assieme ci portano alla conclusione che forse “il gioco non vale la candela”. Ti riportiamo un post di un altro forum di una persona che c’è stata, scusa la crudezza ma è una citazione. Che rende anche bene l’idea:
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Purtroppo ci sono stato. Se mi fosse stato detto che gli elfi sono drogati che ruttano, scorreggiano, bestemmiano e vanno in giro nudi mi sarei guardato dall'andarci. Fortunatamente mi è stato risparmiato lo spettacolo dell'elfo che defeca per poi pulirsi con l'acqua (mi era stato detto che lo si faceva in spazi coperti da tende, ma questo vale solo per pochi, come ho scoperto stando sul campo). Complimenti alla RIVE, ai sedicenti ecovillaggi che tengono i loro incontri presso gli elfi fingendo di non vedere e di non sentire... ed al Wwoof per i suoi nuovi soci. Se le persone in questione fossero realmente "belle", non offrirebbero diritto di cittadinanza alle mele marce che, invece, vengono considerate parte integrante della comune. Da uno di loro ho sentito dire che non c'è persona che sia passata da loro che non abbia fatto uso di droghe. Possibile che le "persone belle" non sappiano che la droga distrugge i neuroni e che non si dovrebbe fumare, soprattutto certa roba, in presenza di bambini ???. Credo che la responsabilità di quel che accade in quella comunità ricada su tutti coloro i quali vi abitano e fingono di non vedere e sentire e su tutte quelle organizzazioni che pubblicizzano questo luogo (rive, wwoof, cir etc...) che, forse per interessi di bottega, chiudono occhi ed orecchie...ed anche nasi
In ogni caso, non è una cosa che abbiamo constatato coi nostri occhi e non possiamo sbilanciarci più di tanto. Ma, come abbiamo detto, tenendo presente anche l’altro motivo, noi non saremo là…
Inoltre in questo periodo il 200% del nostro tempo e dei nostri sforzi e focalizzato nel visitare terreni, fare ricerche, ecc. per trovare la terra che ospiterà il nostro ecovillaggio e quindi preferiamo eventualmente incontrare i nostri futuri “soci” direttamente sul campo. Troviamo il terreno, poi vedrete che non ci mancheranno occasioni per fare esperienze!